Il Docente Esperto rischia la bocciatura? In realtà dalle ultime indiscrezioni in termini reali sta cambiando nome per entrare in una definizione indefinita.
Il Natale è alle porte dei nostri sogni. Naturalmente stiamo parlando per noi del Team di Scuola.fun, voi eroici docenti siete ben lontani dal pensare la Natale. Comunque... Se vi interessa fare un conto alla rovescia vi consigliamo questo sito. Buon anno!!!
1 Settembre, tanti docenti si apprestano ad insegnare per la prima volta. Caro docente... - Cosa ti aspetti di incontrare? - Quali sono le tue aspettative? - Hai ancora in mente la fantastica scuola che ti ha formato? - Quale era il tuo sogno? - Cosa volevi fare da grande?

Non ti preoccupare, lavora con amore e andrà tutto bene.

Aula che vai... chiasso che trovi. Il cosiddetto chiasso a volte non è uguale in tutte le classi. Cambia in base all'acustica della classe, ci avete fatto caso? Il problema molto spesso non viene compreso e di conseguenza non evidenziato. Ora che ve ne siete accorti, fate una chiacchierata con i responsabili della struttura, magari possono migliorare la vivibilità acustica delle aule.
Il Capodanno dei docenti è il 1 settembre. Anche se alcuni (per motivi non comprensibili dai non addetti ai lavori) lavorano già da fine agosto. Il primo settembre resta per quasi tutti un giorno magico. E' un giorno di rinascita psicologica, di voglia di cambiare, nella testa dei docenti passano tanti pensieri tipo, "quest'anno non mi fregheranno!", "Speriamo di avere prime civili!", "Combatterò fino alla morte per decidere il mio orario!", "Nessuna faccia nuova" ecc. ecc... Uno dei propositi è fare in modo che la scuola non sottragga troppo tempo e permetta un'accettabile vita privata. E così anno dopo anno, rinascita dopo rinascita, ci illudiamo di cambiare qualcosa, fino a quando qualcuno non ci sarà perdere talmente tanto la pazienza, da farvelo fare davvero il pensiero sul famoso recupero del tempo perduto.
I leggendari "3 mesi di ferie", non valgono nulla senza un adatto supporto psicologico. Quindi non invidiateci, una buona parte della categoria degli insegnanti non riesce ancora a staccare pienamente la spina dal lavoro. A volte perché il lavoro ti perseguita anche a mare "ciao Prof."; perché non avendo il coraggio di far niente leggi e ti mantieni inconsapevolmente aggiornato; perché qualcuno ha dimenticato di chiudere gli svariati gruppi di WhatsApp e tu non hai avuto il coraggio di mandarli a quel paese; perché a Luglio e Agosto il Ministero dell'Istruzione è particolarmente creativo, perché tutte le altre categorie lavorative del mondo ci hanno fatto un malocchio modello Class-Action. Un dato è certo, a scanso di equivoci i famosi 3 mesi non esistono, ed un altro dato quasi certo, la maggioranza dei docenti non riesce a staccare completamente la spina dal lavoro. Ora, tutti in coro! "Non va bene... non va bene!" Buon rientro
Questi stralci ci hanno particolarmente colpito perché secondo il nostro Team l'empatia, l'ironia e il buon umore dovrebbero essere alla base di qualsiasi rapporto di relazione, e che vi piaccia o no, il lavoro del docente non è una missione come ha sottolineato il collega ma richiede soprattutto relazioni umane, con conseguenti scambi di emozioni. La classe è una squadra dove ognuno ha dei ruoli, se non ve accorgete non avete empatia, forse perché eravate troppo impegnati a studiare in quel periodo della vita, chiamato scuola, durante il quale si sviluppa il maggior numero di rapporti umani.
Questa non è una polemica, è un'analisi degli equilibri nella scuola. La scuola si regge (nel migliore dei casi) con un sottile filo di equilibrio chiamato "Volemose bene!". Tradotto sinteticamente in italiano sarebbe più o meno così "Anche se lavoro molto di più del dovuto, poiché c'è un clima dove tutti quelli che lavorano hanno piccole soddisfazione proporzionali all'impegno profuso, nonostante sia poco rispetto al lavoro profuso, mi impegno con passione". In una situazione del genere, un docente che riceverà la carica onorifica di "Docente Esperto" che clima genererà "nell'invisibile mondo" ("invisibile" agli occhi degli esperti del Ministero dell'Istruzione) di volenterosi sottopagati e a volte anche criticati da molti colleghi. Molto probabilmente in molti scatenerebbe l'effetto "tempo perso", della poesia di Jacques Prevert "Le temps perdu".
Un piano decennale, o meglio che partirà tra un decennio, prevede l'istituzione di un "Docente Esperto" che tra 10 anni, dopo (ancora non chiariti) percorsi formativi e se si troverà in una Scuola sfigata dove solo lui si è aggiornato, sarà nominato "Docente Esperto" e percepirà un incremento stipendiale (lordo) di € 5.650. Nel caso non lavori in una scuola sfigata, come detto prima dove lui è l'unico ad essersi aggiornato, ma avrà la sfortuna di avere colleghi ugualmente formati, poiché è previsto un solo "Docente Esperto" per scuola, non è ben chiara la modalità di lotta intestina per nominare il vincitore. Incontri a quiz, test di resistenza psicologa in classi (appositamente create) con 30 alunni ("border-line" appositamente addestrati per la prova), anzianità, reddito minimo (tengo famiglia), altri varie ed eventuali. Vista con quanta rapidità, con un solo gesto tutti i corsi di formazione S.O.F.I.A. improvvisamente non valgono più nulla, ci siamo chiesti... "ma quale in assoluto sarà il requisito indispensabile che dovrà avere il Docente Esperto, in uno Stato che in 10 anni ha visto susseguirsi 7 governi e varie riforme?" Ne abbiamo trovato uno!!! Grandissima fiducia nelle Istituzioni.
Il Team di Scuola.fun incomincia a ricevere suggerimenti per i propri post. Ringraziamo il D.S. che vuole restare anonimo. Tra nove anni andrò in pensione. Festeggiare ora perché? Cari colleghi per 5.650 euro tra 10 anni, vedrete un clima mai visto prima. Ricorsi su ricorsi, scenate in presidenza, odio e tanti validi docenti che incroceranno le braccia.
"Mi dispiace non siamo sulla stessa barca, io ho uno yacht e non vi ho visti sul molo del porto. Sono decisamente benestante, grazie a mio marito lavoro per hobby, precisamente lo stipendio mi copre le spese extra. Ho visto già dal mese di giugno svariate messaggi che con tono apprensivo chiedevano informazioni sui famosi 200 euro che erano previsti per il mese di luglio 2022. Ora facendo le dovute proporzioni per per 5.650 euro lordi (che al netto saranno più o meno la metà), ci sarà da aspettarsi messaggi allarmati a partire da quando? Gennaio 2023 o prima."
Uno su mille sarà acclamato dal collegio dei docenti? Esisterà mai una situazione del genere? Questa scena fa sorridere, se sei veramente in gamba in cuor tuo non vorresti mai essere su quel palco. Tutti i docenti lo sanno benissimo. Diventi esperto se sei disposto a sperimentare, sai imparare dai tuoi sbagli e dopo tanti anni o tanti sbagli diventi esperto, e gli alunni lo respirano, lo sentono a pelle. Potrai entrare in classe con il tuo plico di attestati ed essere fatto letteralmente a pezzi da una classe che non ti vuole... per un semplice motivo, legge sulla tua faccia che non li ami, sei interessato solo a portare avanti la tua didattica, i tuoi obiettivi, le tue stellette.
Innanzitutto vogliamo specificare che 18 ore è solo a titolo esemplificativo dell'immaginario collettivo. Nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria il numero delle ore è superiore. La chiamano "passione", "missione" e altri termini che magari ci suggerirete voi. Il lavoro dell'insegnare è semplicemente un lavoro e la maggior parte dei docenti lo fa bene o almeno ci prova. Se il lavoro extra non si segna in agenda, non è quantificabile e dire "lavoro tanto" viene solamente interpretato come "la solita persona che si lamenta..." Dire "ho lavorato 600 ore extra oltre le mie ore di lavoro stipendiate"... noterete che ha un altro peso.
Nomina del "Docente Esperto" di Istituto, "l'eletto", "il divino". Noi di Scuola.fun la scena la immaginiamo così... E' facile per chi non è della scuola pensare al docente come un'unica categoria. La situazione è un po' più complessa di quello che agli esterni sembra. Le tipologie antropologiche dei docenti sono numerosissime, a questo possiamo aggiungere che la stragrande maggioranza dei docenti è convinto di meritare un bonus o lavorare più degli altri (tranne te ovviamente che stai leggendo in questo momento), l'ambiente scuola in molto casi è tutt'altro che collaborativo.
Siamo alla lettera E... precisamente EEEh! per i nostri corsi/consigli di "bassa formazione"… Lavorare fianco a fianco con tutti e tutte. Un atteggiamento pieno di amore per il prossimo ti permetterà (se hai il fisico giusto) di essere nominato per acclamazione
Noi di Scuola.fun intravediamo anni difficili per i D.S. Piccoli consigli di "bassa formazione" per adottare la tecnica del "Non è possibile!" - Atteggiamento da reginette e principini delusi. - Certificazioni e attestati tatuati sul corso evitare di perderli, si consigliano in posti visibili. - File dal D.S. per annunciare qualsiasi operazione auto celebrativa. - File dal D.S. critiche feroci e infondate sui colleghi competitor. - Una corona di cartone da portare sempre in testa. Prevediamo cose che voi umani (extra scolastici) non potete neanche immaginare. Dai su! Stiamo scherzando!!!
Il Team di Scuola.fun ci tiene a formare ed informare in modo surreale i propri lettori. Quindi proporremo alcuni corsi di "bassa formazione" per cercare di farvi raggiungere da qui a 10 anni l'ambitissima nomina di Docente Esperto nella tua scuola. Se non vuoi cambiare scuola (altrimenti clicca su questo link) e ci tieni particolarmente a diventare Docente Esperto ti consigliamo il piano B "Tengo famiglia".
Come diventare docente esperto. Il Team di Scuola.fun vi vuole comunicare che la vittoria del Global Teacher Prize o uno stage di 3 mesi in una scuola in Finlandia o un dottorato al MIT di Boston, non portano alcun vantaggio per la selezione del docente esperti. Se tali attività non saranno elencate dal Ministero dell'Istruzione e la vostra intenzione è quella di diventare "Docente Esperto" vi consigliamo alcune strategie.
Noi di Scuola.fun non vorremmo essere nei panni dei Dirigenti Scolastici tra 10 anni. Uno e uno solo, da scegliere rovistando e controllando tutte le certificazioni dei docenti. L'opzione "Ponzio Pilato" sarà probabilmente la scelta più gettonata. Quindi da qui a 10 anni avremo tanti docenti da "18 ore e un minuto" (il tempo di uscire da scuola) ultra certificati che faranno a gara a suon di carte e attestati per ricevere l'ambito bonus.
Noi di Scuola.fun cerchiamo di sorridere un po' su tutto. In realtà il provvedimento del Governo che poi ricadrà esecutivamente sul Ministero dell'Istruzione per poi pesare sulle teste dei D.S. ci ha un po' inquietato soprattutto nella scelta di nominare un solo Docente Esperto per Istituto. Per nostra piccola esperienza un 10% di docenti nelle nostre Scuole di appartenenza possono definirsi "Docenti che fanno la differenza" di questo 10% sceglierne uno sarebbe come chiedere a un bambino "A chi vuoi più bene a mamma o papà?"... Solitamente i bambini intelligenti evitano di dare una risposta, capendo che la domanda è proprio stupida, o comunque formulata da uno che ritengono poco intelligente. Poi altre al 10% di cui sopra, ci sono altri docenti ultra certificati e perfettamente a norma... Ma di questi ne parleremo la prossima volta.
Quando le notizie scottano... In realtà questa notizia avrebbe tutto il tempo di uscire con calma. Tra dieci anni 8000 docenti potranno essere nominati "docenti esperti" e non vorremo mai essere nei panni dell'ottomilaunesimo docente che dopo anni di formazione di vedrà escuso da questa chirurgica selezione. Uno per scuola ci ricorda la scena del sogno con le pistole di Troisi.
In Scuola.fun usiamo l’ironia nel […]
Scuola.fun La mamma invita la bambina ad essere sincera e disinteressata nei confronti della scuola. Il voto non è importante, è molto più importante creare una spontanea relazione affettiva con il gruppo docenti, un legame che porterà con il tempo i frutti sperati dalla mamma.
Dopo la professione del politico (se vogliamo definirla professione) e quella del notaio, la terza professione più invidiata in Italia e quella del docente. Per i leggendari 3 mesi di ferie. Tutti i docenti si prodigano in infinite spiegazioni per far capire al popolo che in realtà non è così. Il pensiero principale è "Io vedo mio figlio a casa e invece dovresti tenertelo tu! Ora chi lo sopporta quest'estraneo in casa!. Da metta giugno, luglio, agosto a metà settembre lo vedo è in casa! Quindi tu non lavori! Quindi noi di scuola.fun per una volta non vogliamo giustificarci e utilizziamo la frase che abbiamo letto una volta sulla parte posteriore di un TIR "La tua invidia è la mia forza!"... Se proprio ci tieni ai tre mesi di ferie è facile, basta superare il concorso.
Avete superato il concorso ed avete paura di non essere assunti? Tranquilli è una sensazione normalissima dovuta alla scarsa fiducia nei confronti delle nostre Istituzioni. La prima tentazione è quella di comprarsi un amuleto, perché la vostra morte è la vita di un altro e costui di voi sa tutto. Ci sono docenti precari che conoscono le graduatorie meglio di qualsiasi altra cosa abbiano studiato nella vita. Tranquilli vi faremo sapere.
Ogni anno qualcuno parte a razzo con la classica affermazione acchiappa consensi "tre mesi a casa e i vari bla bla bla". Crea consensi dibattiti e applausi. Piccolo problema di fondo però, dietro ogni azione c'è un'organizzazione soprattutto in un mondo iper burocratizzato come la scuola. E come diceva un nostro famoso docente di restauro dell'Università "senza soldi non si pagano messe". In pratica chi dice frasi del genere non conosce a fondo le problematiche organizzative della macchina scuola.
Alcune famiglie pensano che i docenti vadano in gita per poter viaggiare gratis. Il pensiero è un po' assurdo e ignora completamente il carico di stress a cui sono sottoposti i docenti durante quelle che vengono definite "gite scolastiche".
I famosi 200 euro che sono stati distribuiti a luglio 2022, potrebbero essere stati distribuiti erroneamente anche a chi ha avuto un reddito superiore ai 35000 euro nel 2021. In questo caso rassegnatevi, il Ministero dell'Istruzione o chi per lui se li riprenderà.
Per noi di scuola.fun il sorriso deve lasciar riflettere. La frase è ambigua, e può essere liberamente interpretata. Al figo potete sostituire figa, allo studente potete sostituire docente. A voi la libera interpretazione.
Finalmente... i 200 euro sono la soluzione di tutto, ora potrò dedicarmi ai miei super poteri, per un futuro di ... Non discuto il provvedimento, rifletto sull'importanza di ricevere i 200 euro e dall'apprensione del riceverli o non riceverli che ho notato nei vari commenti già dai primi di luglio 2022.